La questione di se o di non rimuovere profilassi terzi molari impattati in pazienti giovani è stato un argomento di acceso dibattito per molti anni. Da una parte, vi sono quelli che hanno sostenuto che tale trattamento impedirà una serie di problemi successivi che sono associati con questi denti, che vanno da carie o formazione di tasche parodontali mettono in pericolo l'adiacente secondo molare a condizioni ancora più gravi come un dentigerous cisti o addirittura la formazione di tumori. A sostegno della loro posizione citano numerosi studi dalla letteratura indicano la relativamente alta incidenza di vari tipi di patologie associate a trattenuti terzi molari impattati. Essi fanno riferimento anche gli studi che dimostrano che il numero di complicanze post-operatorie e la riduzione temporanea della qualità della vita sono maggiori quando questi denti sono stati rimossi più tardi nella vita. D'altra parte, coloro che hanno sostenuto che consentono a tali denti di rimanere fino a quando i problemi si verificano hanno sostenuto che non tutti i terzi molari impattati sviluppano problemi e che è più conveniente per il trattamento di loro quando lo fanno più per rimuovere tutti loro profilassi. Tuttavia, studi recenti sulla cosiddetta connessione malattia orale-sistemica hanno notevolmente rafforzato la documentazione che attesti la necessità per l'inizio del terzo influenzato rimozione molare.
Anche se è importante distinguere tra i dati che indicano semplicemente una associazione di una condizione orale con una malattia sistemica e quelli che mostrano una relazione causale, ci sono prove sempre più clinico e scientifico accumulando per sostenere quest'ultimo concetto. I primi studi su una connessione malattia orale-sistemica focalizzata sul ruolo della placca dentale generalizzato e malattia parodontale. Essi hanno dimostrato che gengivite e parodontite possono essere fattori di rischio per la nascita pretermine, basso peso alla nascita e altri esiti negativi della gravidanza; malattia cardiovascolare aterosclerotica; e scarso controllo glicemico nei pazienti diabetici. Successivamente, ci sono stati studi che mostrano un legame apparente tra periodontite e l'attivazione piastrinica, contribuisce noto ad aterosclerosi, nonché con la malattia vascolare periferica.
Sulla base di tali risultati, numerosi studi hanno focalizzato se il terzo molare impattato potrebbe anche contribuire alla risposta infiammatoria cronica sistemica e gli esiti negativi sulla salute. Questi studi hanno dimostrato che la terza regione molare è un sito comune malattia parodontale, anche in persone asintomatiche, e che questo può estendersi anche coinvolgere più denti anteriori nel tempo. Pertanto, è evidente che il terzo molare impattato può essere un fattore importante per l'infezione cronica orale pure. Anche se c'è ancora bisogno di ulteriori indagini nelle popolazioni con specifiche malattie sistemiche che possono avere un rapporto sottostante a tale infiammazione cronica, sembra già essere una prova sufficiente per i medici di prendere seriamente in considerazione la rimozione dei terzi molari impattati in pazienti giovani come misura profilattica di salute.
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